Addio alla scrittrice irlandese Clare Boylan
È morta di tumore a 58 anni, la scrittrice irlandese Clare Boylan, diventata famosa per essere riuscita a completare un romanzo incompiuto di Charlotte Bronte.
Un romanzo quello di Bronte rimasto inconcluso nel 1855 quando morì con solo due capitoli scritti ed il titolo “Emma Brown”. Più volte in tempi recenti alcuni scrittori hanno provato a portare a compimento l’opera interrotta da Bronte, ma sempre senza successo.
Clare Boylan si è distinta proprio per essere riuscita a concludere l’opera nel 2003 ottenendo un grande successo di pubblico e di critica “Emma Brown”.
Chi è Clare Boylan
Clare Boylan, nata a Dublino, ha iniziato la sua carriera come giornalista presso la vecchia Irish Press. Nel 1974 ha vinto il premio “Giornalista dell’anno”. Ben presto ha abbandonato il giornalismo per concentrarsi sulla carriera di autore. I suoi romanzi sono Holy Pictures (1983), Last Resorts (1984), Black Baby (1988), Home Rule (1992), Beloved Stranger (1999), Room for a Single Lady (1997) (che ha vinto lo Spirit of Light Award è stato opzionato per un film) ed Emma Brown (2003). Quest’ultimo lavoro è la continuazione di un frammento di 20 pagine scritto da Charlotte Brontë prima della sua morte. I racconti di Clare Boylan sono raccolti in A Nail on the Head (1983), Concerning Virgins (1990) e That Bad Woman (1995). Il film Making Waves, basato sul suo racconto “Some Ladies on a Tour”, è stato candidato all’Oscar nel 1988.
La sua non-fiction include The Agony and the Ego (1994) e The Literary Companion to Cats (1994). Ha scritto le introduzioni ai romanzi di Kate O’Brien e Molly Keane e ha adattato il romanzo Good Behavior di Molly Keane come serial classico per BBC Radio 4 (2004). Il lavoro di Clare Boylan è stato tradotto in Russia e Hong Kong. Visse nella contea di Wicklow con il marito Alan Wilkes. È morta a 58 anni dopo una lunga lotta con il cancro ovarico.
Libri di Clare Boylan
Tra i libri più noti di Clare Boylan ci sono “Il diario segreto della signora Rochester” (1995), in cui immagina una svolta nel matrimonio di Jane Eyre, protagonista dell’omonimo romanzo di Charlotte Bronte. Boylan è stata anche biografa della Bronte e ha scritto numerosi articoli sulla narratrice ottocentesca, la sua eroina letteraria preferita, a cui ha dedicato una vita di studi. Tra le altre opere riconducibili alla scrittrice irlandese segnaliamo “Last Resorts”, “Black Baby”, “Beloved stranger”.