La statua di Che Guevara a Galway, tra polemiche e approvazione
Ernesto Che Guevara, “padre della rivoluzione, figlio di Galway“, ebbene sì, per chi ancora non lo sapesse sembra proprio che i parenti materni del ‘Che’ fossero irlandesi e lo stesso rivoluzionario visitò l’area più di cinquant’anni fa.
Tra bandiere, manifesti di monolocali e appartamenti per studenti da Belfield a Bishopstown, Billy Cameron, consigliere del Partito laburista, ha proposto di erigere una statua del Che per omaggiarlo. Da qui, le reazioni sono le più disparate, c’è chi come Declan Ganley paragona addirittura Guevara a Pol Pot, Stalin e Idi Amin e chi invece si dice a favore.
Le polemiche per la statua di Che Guevara
Ma il progetto sembra continuare grazie all’appoggio della gente e dell’ambasciata. Ernesto Guevara discende da due tribù cittadine la Lynches e la Blakes e quindi il messaggio che vuole far passare Cameron è quello di “Onorare uno di noi da lontano”. Le polemiche arrivano anche dagli Usa.
L’immagine di Guevara, diventata leggenda, oltre al credo politico che professa, fa emergere anche un altro aspetto importante, quello di essere giovane e in quanto tale eterno.
Nel dibattito acceso della stampa irlandese, è intervenuto anche Jim FitzPatrick, l’artista irlandese che nel 1968 prese una foto di Che Guevara facendola diventare (sfondo rosso, volto e lineamenti in bianco e nero) uno dei poster-litografia più venduti al mondo.
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