Dalai Lama tira le orecchie a Betty Williams
Il Dalai Lama è in Italia insieme al Premio Nobel irlandese Betty Williams. E proprio a lei ieri, il leader spirituale tibetano ha fatto una delicata tirata di orecchie, un gesto affettuoso per salutarla.
I due si sono incontrati a Matera, dove il Dalai Lama ha ricevuto la cittadinanza onoraria, ma il leader tibetano ha voluto prima visitare le zone terremotate dell’Emilia, donando 50mila dollari. “Non è giusto venire a mani vuote in un posto colpito da questo disastro. Per questo motivo donerò altri 50.000 dollari a queste popolazioni”.
In uno dei passaggi più importanti, intervenendo alla conferenza stampa a Palazzo Viceconte a Matera, dove il leader ha ampiamente scherzato con diverse battute, omaggiando il premio Nobel irlandese e poi ribadendo la sua filosofia di vita.
“Avevo sentito parlare da Betty Williams del progetto della ‘Città della Pace’ e ho pensato un giorno di visitare personalmente questo luogo per verificare la grandiosità dell’iniziativa. Durante il tragitto dall’aeroporto a Matera Betty Williams e le autorità locali mi hanno spiegato i dettagli e parlato della storia della Regione. Una signora all’ingresso mi ha salutato come se mi considerasse una persona speciale, ma siamo tutti uguali. Siamo sette miliardi di persone e ognuno potenzialmente ha dentro di sé l’affetto del buon cuore ricevuto dalle proprie madri”.
Proprio oggi i due, hanno visitato “La città della Pace”, dove Betty William è presidente. A Scanzano Jonico (Matera), dalle scorie nucleari si è passati a festeggiare un progetto nato nel 2007, dove alcune strutture sono state messe a disposizione dei bambini che, assieme alle famiglie, fuggono dalle persecuzioni politiche. In loco sono già presenti una trentina di famiglie di diverse etnie.
Secondo Betty Williams Scanzano diventerà un esempio per tutto il mondo.
Betty William premio Nobel
Betty William, nata a Belfast nel 43, ha ricevuto assieme a Mairead Corrigan – il Premio Nobel per la Pace nel 1976 per il suo ruolo di co-fondatrice della Community of Peace People, un’organizzazione che si batteva per una soluzione pacifica della questione dell’Irlanda del Nord. Attualmente è a capo della Global Children’s Foundation ed è presidente del World Centers of Compassion for Children International.