L’Irlanda al timone dell’Europa
Le parole chiave dell’Irlanda sono stabilità economica, crescita e occupazione per i prossimi sei mesi, un obiettivo da perseguire e ribadito durante la cerimonia che si è celebrata al Castello di Dublino, dove ha preso parte il Taoiseach (Enda Kenny).
Una celebrazione per accogliere la nuova presidenza e ricordare l’adesione dell’Irlanda in Europa avvenuta 40 anni fa.
Tra gli ospiti presenti il sindaco di Dublino, ministri del governo, membri del corpo diplomatico e altre persone del mondo politico. 40 palloncini sono stati liberati nel cielo da alcuni scolari impegnati nel programma Ue Blue Star, rivolto alle scuole primarie, durante i festeggiamenti.
Occupazione e crescita
L’Irlanda promuoverà il patto per la crescita e l’occupazione, un pacchetto di misure riguardanti il consolidamento di bilancio, credito, disoccupazione, commercio internazionale e altri settori nei quali è possibile creare lavoro e stimolare la crescita.
Un’altra priorità sarà l’adozione di nuove regole per:
- agevolare il riconoscimento delle qualifiche professionali negli altri paesi dell’UE
- modernizzare gli appalti pubblici
- chiarire i diritti dei lavoratori distaccati all’estero nell’UE.
Per stimolare l’innovazione e la ricerca, l’Irlanda cercherà di portare a termine i negoziati per la prossima tornata di finanziamenti dell’UE (Programma “Horizon 2020”), per promuovere in particolare le nanotecnologie, la fotonica, le tecnologie di fabbricazione avanzata, il cloud computing e l’elaborazione ad alta velocità.
L’economia
L’Irlanda assume il ‘timone’ dell’Unione Europea, con l’impegno di ripristinare la fiducia nell’economia europea, puntando al coordinamento economico e di bilancio con particolare attenzione rivolta ai salari e la loro indicizzazione, le riforme del mercato del lavoro, le pensioni, l’istruzione e la povertà.
Bilancio dell’UE
Visto che a novembre i leader dell’UE non hanno raggiunto un accordo sul bilancio dell’UE per il periodo 2014-2020, durante la presidenza irlandese sarà organizzata una nuova fase di accordi. Una volta concordate le cifre globali, l’Irlanda si concentrerà sulla suddivisione dei fondi fra le varie politiche.
Le priorità sono la riforma della politica agricola e della pesca, gli investimenti in ricerca e innovazione, i finanziamenti per le regioni più povere dell’UE e il meccanismo per collegare l’Europa, per favorire la crescita e l’occupazione migliorando l’infrastruttura europea.
Oltre che sulle iniziative per promuovere la crescita economica e l’occupazione, l’Irlanda si concentrerà anche sull’ambiente, i trasporti, i nuovi paesi che aderiranno all’UE, la giustizia e il sostegno allo sviluppo.
Il 1° luglio 2013 l’Irlanda passerà il testimone alla Lituania.
Irish Citizenship Cerimony at Dublin Castle