La prigione di Sands è Centro per la pace
Sarà costruito un Centro per la pace, sul vecchio sito del carcere di Maze, vicino Belfast. Proprio in questa prigione perse la vita Sands, durante lo sciopero della fame messo in atto nel 1981 dai militanti dell’IRA, rinchiusi tra queste mura.
E’ stato Alex Attwood, ministro della pianificazione ad autorizzare la costruzione del “Centro per la pace e per la risoluzione dei conflitti”. Forse un punto di arrivo in Irlanda del Nord, che potrebbe costituire un punto di partenza per le altre Nazioni, che si trovano ad affrontare situazioni simili, come in Spagna e così anche in Palestina.
Il progetto sarà finanziato con 18 milioni di sterline (21 milioni di Euro) dall’Unione europea e la sua realizzazione porta la firma dell’architetto americano Daniel Libeskind, autore tra l’altro del Museo Ebraico di Berlino.
Gli ultimi prigionieri lasciarono Maze nel 2000 in vista degli accordi del venerdì Santo del 1998, dopo trent’anni di guerriglia e 3500 morti. Se per molti questo Centro, potrebbe diventare il tempio del terrorismo, visti i tempi maturi, a noi piace pensarlo come un’allodola che vola!
Hunger strikers
I partecipanti all’Hunger Strike: Bobby Sands, Francis Hughes, che morì dopo 59 giorni di digiuno; Patsy O’Hara, 61 giorni; Raymond McCreesh, 61 giorni; Joe McDonnell, 61 giorni; Martin Hurson, 46 gorni; Kevin Lynch, 71 giorni; Kieran Doherty, dopo 73 giorni; Tom McElwee, 62 giorni e Mickey Devine, 60 giorni.