Jonah Lomu, l'omaggio di un quotidiano irlandese

Jonah Lomu

Il quotidiano irlandese Irish Examiner ha omaggiato Jonah Lomu con una prima pagina speciale.

Aveva 40 anni e soffriva da tempo di una rara malattia renale. Jonah Lomu, morto lo scorso 18 novembre di arresto cardiaco, è stato ricordato dal noto quotidiano irlandese con una copertina speciale in cui è ritratta una foglia di felce argentata, simbolo degli All Blacks, con un petalo che cade. Quel fiore rappresenta il saluto a uno dei migliori giocatori di rugby al mondo, lo sportivo neozelandese che con la sua classe ha regalato momenti memorabili allo sport.


Haka

Chi era JL
Siona Tali (Auckland, 12 maggio 1975 – Auckland, 18 novembre 2015) è stato un atleta neozelandese, considerato tra i migliori giocatori di rugby al mondo. A soli 19 anni, nel 1994, con pochissimi incontri ufficiali di club alle sue spalle, fu convocato con gli All Blacks. Fu il più giovane debuttante con la nazionale neozelandese in un test match: l’esordio avvenne a Christchurch il 26 giugno contro la Francia, e i Bleus si imposero per 22-8. L’anno successivo, l’atleta prese parte ai Mondiali di rugby 1995 in Sudafrica. Il neozelandese, insieme al sudafricano Bryan Habana, divide il titolo di miglior marcatore di mete della Coppa del Mondo. Per i suoi meriti sportivi figura dal 2007 nell’International Rugby Hall of Fame e, dal 2011, in quella di World Rugby, oltre ad avere ricevuto, in patria, l’onorificenza dell’Ordine al merito della Nuova Zelanda. Dopo aver mostrato al mondo le sue doti da campione, il giocatore dovette fermarsi a soli 24 anni, a causa di una sindrome nefrosica che rese necessario un trapianto di rene. Il suo ritorno in campo fu soltanto una breve parentesi, prima di ritirarsi definitivamente nel 2010, dopo una stagione in Francia.

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