Irish in Italy, mostra a Roma tra letteratura e politica

Irish in Italy – Letteratura e politica irlandesi in Italia nella prima metà del Novecento

In occasione del centenario dell’«Easter Rising», l’insurrezione irlandese del 1916, la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma ospita la mostra Irish in Italy. Letteratura e politica irlandesi nella prima metà del Novecento, in programma fino all’8 gennaio 2017, da lunedì al venerdì 10-19, sabato dalle ore 10 alle 13.30.

Ideata dallo studioso Antonio Bibbò dell’Università di Manchester e allestita da Elio Micco (Genova), con il generoso sostegno dell’Ambasciata d’Irlanda in Italia e della Marie Sklodowska-Curie – European Commission.

Dove? Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, Viale del Castro Pretorio, 105 – 00185 Roma. Ingresso gratuito. Il percorso espositivo di Irish in Italy segue due linee principali: da una parte la storia dell’indipendenza irlandese e delle versioni che di questa sono state presentate in Italia nei primi decenni del Novecento; dall’altra la storia della produzione letteraria del Rinascimento celtico e della sua diffusione, prima nell’Italia liberale e poi in quella fascista.

 

Irish in Italy

In questo modo è possibile osservare come lo Stato Libero d’Irlanda si sia progressivamente imposto tra noi quale entità autonoma tanto da un punto di vista culturale quanto politico. Lungo la Galleria della biblioteca saranno esposti, tra gli altri, un inedito ritratto di James Joyce firmato da Silvano Scheiwiller, la lettera con la quale Yeats accetta di partecipare al Convegno Volta di Roma del 1934, le lettere in cui Anton Giulio Bragaglia escogita il contrabbando degli autori “oriundi” irlandesi in Italia durante la seconda guerra mondiale, il primo Dracula italiano, la lettera del ’47 in cui Montale ribatte all’editore Cederna che “neanche il Padreterno” potrebbe tradurre le poesie di Joyce e quella del ‘48 in cui Pavese confessa allo stesso editore che “tutto Joyce gli fa rabbia”.

 

I numerosi documenti d’epoca provengono dalle collezioni della Biblioteca Nazionale di Roma, in particolare il Fondo Falqui, del centro APICE di Milano, del Centro Studi del Teatro Stabile di Torino, del Museo Biblioteca dell’Attore di Genova, della Biblioteca comunale di Como, della Biblioteca Estense di Modena e della Biblioteca comunale Francesco Antolisei di San Severino Marche. Il percorso si conclude con la ricostruzione di un salottino italiano degli anni ’40, gentilmente fornito dal Museo Passatempo di Rossiglione (Genova), dove i visitatori potranno sedersi, leggere riproduzioni di una scelta dei documenti esposti e ascoltare letture di traduzioni d’epoca interpretate dall’attore Luca Iervolino.

Alla mostra Irish in Italy si legano idealmente due incontri: il 17 novembre sull’antologia edita da Guanda Tra una vita e l’altra (ed. inglese Lost Between) con le scrittrici Catherine Dunne, Federica Sgaggio, Gaja Cenciarelli e Francesca Melandri; il 22 novembre sulla letteratura irlandese in Italia con studiosi italiani e irlandesi presso l’Università Notre Dame di Rome.

 

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