Polemica sui resti del cavallo di Napoleone
Giallo sui resti di uno dei cavalli più importanti di Napoleone custoditi in un museo a Londra. Il suo nome è Marengo, si sospetta essere quello immortalato nella foto di copertina, il cui scheletro è stato esposto al National Army Museum di Londra. Ora c’è un villaggio irlandese – di 1800 persone – a rivendicarne la paternità: “Abbiamo noi i resti”.
Marengo (circa 1793–1831) era il famoso cavallo da guerra di Napoleone Bonaparte. Prese il nome dalla battaglia di Marengo, attraverso la quale condusse incolume il proprio cavaliere.
La storia, o meglio la polemica, la spiega il Daily Telegraph. Secondo le autorità di Buttevant, un villaggio della contea di Cork, Marengo prima di calcare i campi di battaglia da Austerlitz fino a Waterloo era stato allevato in Irlanda e venduto nella locale fiera di Cahirmee.
Resti di Marengo, il cavallo di Napoleone
Una tesi in aperto contrasto con la versione ufficiale della storia che recita: “Marengo fu portato in Francia dall’Egitto nel 1799, quando aveva 6 anni. Il grigio arabo fu probabilmente allevato presso la scuderia El Naseri. Nonostante fosse di piccola taglia (solo 1,43 metri) si dimostrò un animale affidabile, costante e coraggioso”. Dopo un tira e molla, sembra che il museo sia disposto a valutare la rivendicazione degli irlandesi. Saranno in grado di convincerli?