Tides proiettato a Derry, successo per il documentario di Negrini
Una notte magica a Derry, va in scena “Tides – A History of Lives and Dreams Lost and Found”: il documentario di Alessandro Negrini che vede protagonista il fiume Foyle che divide geograficamente cattolici e protestanti nella città nordirlandese. Siamo in Irlanda del Nord, lungo le rive del fiume che ha svolto un ruolo centrale nella storia del paese. Su queste acque è atterrato un ministro fascista italiano; c’è stata la resa dei sommergibili (U-Boot) tedeschi; l’arrivo della Marina americana. E così, dopo numerosi premi, la pellicola ha fatto il suo debutto proprio nel luogo di cui parla.
“Che magica serata, devo ammettere che ho un po’ di emozione”, ha dichiarato il direttore Negrini al giornale locale parlando di Tides. “Questo lavoro è il mio tributo personale a un fiume che mi ha profondamente ispirato”, ha aggiunto. La proiezione su Ebrington Square, con il fiume alle spalle e i cittadini davanti al proiettore, ha raccolto un grande successo. Mille biglietti staccati in soli 4 giorni. “Tides è il mio personale omaggio al cittadino più silenzioso della città – ha proseguito il regista -, che si è trovato a diventare ciò che non voleva essere: un confine”. “Vedere così tante persone venire ad ascoltare le sue storie è stato per me un regalo commovente in una scenografia magica”.
Il direttore della fotografia di questo film è di fama internazionale: il norvegese Oddgeir Sæther (che ha lavorato nella pellicola «L’impero della mente» di David Lynch), con il quale Negrini ha già collaborato nel documentario ‘Paradiso’, vincitore di 17 premi internazionali.