Maratona rock all'Olimpico: gli U2 incantano Roma
È sera quando Bono & Co spuntano sul palco allestito all’Olimpico di Roma. La prima serata delle due date italiane del loro The Joshua Tree Tour 2017 è un successo. Una maratona rock in uno stadio sold out. Un’occasione unica per celebrare, trent’anni dopo, l’uscita del loro disco più famoso e rappresentativo: The Joshua Tree, appunto.
“È la notte più bella di sempre”, urla Bono davanti a 58 mila persone con un mega schermo alle spalle a dir poco coinvolgente. A poco a poco, le immagini dai colori sobri lasciano spazio al rosso e prende forma l’albero del deserto, lo scatto fotografico di Anton Corbijn realizzato nel deserto californiano del Mojave.
La scaletta si apre con Sunday Bloody Sunday e a seguire vengono eseguiti i brani New Year’s Day, Bad, Pride (In the Name of Love), Where the Streets Have No Name, I Still Haven’t Found What I’m Looking For. E ancora rimbombano le note di With or Without You, Bullet the Blue Sky, Running to Stand Still, Red Hill Mining Town, In God’s Country, Trip Through Your Wires, One Tree Hill, Exit, Mothers of the Disappeared, Miss Sarajevo, Beautiful Day, Elevation, Vertigo, Ultraviolet (Light My Way), One e Rain.
Grazie Italia… #U2TheJoshuaTree2017 pic.twitter.com/oGf3R5NGUy
— U2 (@U2) 15 luglio 2017
La prima volta della band a Roma
Correva l’anno 1987. Era il 27 maggio quando gli U2 arrivarono a Roma per la prima delle tre date italiane del Joshua Tree Tour. Un viaggio nel tempo, attraverso una delle pubblicazioni più importanti di questi artisti irlandesi. Quel concerto fu una pietra miliare che segnò la maturità artistica della band e certificò definitivamente il successo mondiale dei quattro.