Dolores non si è suicidata: “È morta annegata”
Intossicata dal alcool, la cantante dei Cranberries Dolores O’Riordan è morta per annegamento in modo accidentale nella vasca da bagno. Lo rivela il medico legale. La cantante si trovava in Inghilterra con i Cranberries per una sessione di registrazioni.
Così, quella morte avvolta nel mistero dal 15 gennaio, che ha devastato milioni di fan, trova il suo epilogo. La stella della celebre band irlandese, 46 anni, trovata senza vita in una stanza del Park Lane Hilton Hotel a Londra non si è suicidata, come si era ipotizzato. Come spiega il medico legale Shirley Radcliffe, la causa riconduce a “un annegamento accidentale dovuto a intossicazione”, e che non sono state trovate “prove di ferite o di atti di autolesionismo”.
Secondo il Guardian, il livello di alcool trovato nel sangue era quattro volte più alto del limite: i dati registrano 330mg per 100ml di sangue, oltre a un alto tasso di fumo e uso di medicine. Le analisi sono state rese note alla Westminster Court, dove l’incaricato di medicina legale ha presentato i risultati della sua indagine. Ripercorrendo quel tragico giorno, anche uno dei testimoni davanti al Giudice conferma quanto dichiarato dal medico legale: “Quella sera la cantante ha fatto uso e abuso di un’ingente quantità di alcolici”.
La carriera con la band
Dolores O’Riordan entra a far parte del gruppo nel 1990, in sostituzione del cantante Niall Quinn. Con la band, la cantautrice pubblicherà tre album: Everybody Else Is Doing It, So Why Can’t We? (1993), No Need to Argue (1994), l’album che contiene la celebre Zombie premiata agli MTV Awards come migliore canzone del 1995, e To the Faithful Departed (1996). Nel 1999 esce il nuovo disco, Bury the Hatchet, pubblicato dalla Island Records. Seguono altre due pubblicazioni, Wake Up and Smell the Coffee – quinto album del gruppo – e The Best of 1992 – 2002. L’anno successivo la band si scioglie.
La carriera solista di Dolores O’Riordan
Dolores inizia la carriera solista e nel 2004 torna con la colonna sonora del film di Mel Gibson ‘La passione di Cristo’. Nel 2004, canta con Zucchero Fornaciari in Zu & Co. nel brano Pure Love, eseguita anche dal vivo col cantante emiliano durante il Tour. Segue, nel 2007, un duetto con Giuliano Sangiorgi dei Negramaro nel brano ‘Senza fiato’. Il suo primo album da solista è Are You Listening? mentre il secondo sarà No Baggage, pubblicato qualche mese prima di tornare con la band.