Venduti all’asta gli occhiali di James Joyce

Occhiali di James Joyce

17 mila euro per acquistare gli occhiali indossati dal romanziere durante la stesura dell’Ulisse: ad aggiudicarsi il cimelio è stato un collezionista privato irlandese, di cui non è stato reso noto il nome.

L’asta, organizzata da Fonsie Mealy Auctioneers a Dublino, si è svolta al Talbot Hotel. All’evento hanno preso parte collezionisti provenienti da tutto il mondo. Oltre ai presenti in sala, numerose persone – a vario titolo – erano collegate via internet.

Gli occhiali, stimati intorno ai 6 mila euro, hanno subito un forte rialzo grazie alle numerose offerte proposte da acquirenti cinesi, giapponesi, australiani e americani fino a quando si è giunti a quella definitiva. Un irlandese si è fatto avanti imponendo il prezzo. “Siamo lieti che gli occhiali siano stati acquistati da un compratore irlandese e che siano rimasti, si spera, in Irlanda”, ha dichiarato George Mealy, banditore dell’asta.

Gli occhiali di Joyce

Lo scrittore irlandese James Joyce (1882-1941) indossava questi occhiali quando era impegnato nella stesura del suo capolavoro: l’Ulisse, opera somma che ancora oggi viene ricordata il 16 giugno nel giorno del Bloomsday. Ma se poco si sa sul misterioso acquirente irlandese, per ovvie questioni di privacy, si conoscono i nomi di coloro che hanno deciso di mettere in vendita gli occhiali e altri cimeli appartenuti all’artista irlandese. Si tratta dei discendenti di Thomas Pugh, un amico ipovedente di Joyce, a cui lo scrittore aveva regalato diversi oggetti durante una visita a Parigi. Nella stessa asta sono state battute due lettere autografe dello scrittore indirizzate a Pugh, entrambe del 1934, vendute rispettivamente per 14 e 4 mila euro.

 

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