In un’intervista all’Irish Daily Star, Julian Lennon figlio dell’ex Beatles John Lennon ha confermato che peggiora la vista di Bono degli U2.

Già in passato, la star irlandese aveva ammesso di soffrire di una forma di fotofobia, per questo costretto ad indossare sempre gli occhiali da sole.

Paul David Hewson parlò di questa patologia in un’intervista rilasciata alla rivista Rolling Stone nel 2005, dove spiegò la sensibilità dei suoi occhi.

 

Peggiora la vista del frontman: Evolution Over the Years

Basta una foto per poi vedere i flash tutto il giorno, disse il cantante irlandese e inoltre «gli occhi mi si gonfiano e spesso diventano rossi». Per questo la scelta degli occhiali si è resa necessaria e garantiscono una doppia funzionalità come dichiara Bono: «in parte vanità, in parte riservatezza e in parte sensibilità». Ma quegli occhiali oramai sono diventati un marchio di fabbrica, che da sempre contraddistinguono il cantante di Dublino.

 

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10 reasons to exist, sarà il nuovo lavoro realizzato in studio dagli U2 Official, che segue “No line on the horizon” pubblicato nel 2009.

Il leader degli U2 Bono, protagonista durante la viglia di Natale per le strade della capitale irlandese, ha svelato qualche anticipazione durante un’intervista radiofonica con la giornalista Amanda Brunker.

“Potremmo avere sei canzoni” e non le dieci ‘ragioni di esistere’ (10 reasons to exist), ma di tempo ce n’è, come aveva già fatto capire il manager Paul McGuinness e come ribadisce lo stesso Bono parlando della sua band, “Vogliono davvero realizzare un disco e non importa quanto tempo occorra, potrebbero servirci anche dieci anni”. Ma quello che è sicuro che la band di Dublino ha impiegato gran parte del 2012 per lavorare proprio a questo nuovo album, che a questo punto speriamo arrivi presto!

 

No Line On The Horizon Live in Dublin

No Line On The Horizon è stato il dodicesimo disco realizzato dagli U2 uscito il 27 febbraio 2009 in Europa, il 2 marzo in Gran Bretagna e il 3 marzo negli Stati Uniti. Un lavoro arrivato dopo cinque anni da How to Dismantle an Atomic Bomb. A differenza dei precedenti lavori, molti testi di No Line On The Horizon sono scritti in terza persona da Bono, il quale veste i panni di personaggi che hanno smarrito la propria identità, e che ormai non hanno il tempo di lottare per i valori nei quali si identificano.

In Moment of Surrender si parla del dramma dei tossicodipendenti: individui anonimi e fuori dal mondo. È un brano struggente, ricco di immagini che ci comunicano l’impotenza di queste persone di fronte alla loro dipendenza, e interpretato magistralmente dalla voce graffiante di Bono.

Il leader degli U2 torna protagonista per le strade di Dublino a Natale tra turisti meravigliati di incontrare per caso una star planetaria.
Già l’anno scorso, Vox si è reso protagonista sempre su Grafton Street cantando insieme ad altri musicisti irlandesi e come Babbo Natale anche quest’anno non ha voluto mancare all’appuntamento.
In compagnia del cantante dublinese c’erano Glen Hansard official dei Frames, Lisa Hannigan, Damien Rice, Paddy Casey, Sinéad O’Connor e Liam Ó Maonlaí.
 

On Christmas eve 2012

 

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Durante una festa privata, il leader degli U2, Bono, si è esibito in una versione Jazz di “I’ve got you under my skin”, ripresa e postata subito su Youtube.
Sulla scena a Dublino si stavano esibendo Jaime Nanci e The Blue Boys quando il leader degli U2 gli ha rubato la scena in una versione del tutto inedita e in compagnia della sua band al completo.
Lo stesso Nanci ha dichiarato di aver parlato con Bono per circa due ore in un clima che lui stesso ha definito straordinario.
 

I’ve got you under my skin (Video)

 

Cry me a river – Jaime Nanci and The Blue Boys

 

Jaime Nanci and the Blue Boys-Babooshka

https://www.youtube.com/watch?v=IvhL-9L_SXc

Si è concluso il Concorso Maria Callas, con una vincitrice irlandese, il soprano Claudia Boyle che si è aggiudicata due premi, quello come miglior cantante e quello speciale della critica, intitolato a Carlo Bologna.
Vincitori/Winners 2012
I Premio “Maria Callas”/ 1ist prize
Claudia Boyle, soprano (Irlanda)
II Premio/2nd prize 2012
Francesca Dotto, soprano (Italia)
III Premio/3nd prize 2012
Seunghwan Oh, tenore (Corea) ex-aequo Claudia Pavone, soprano (Italia)
Premio Speciale “Peter Maag”/Special Prize “Peter Maag”
Silvia Micu, soprano (Romania)
Premio Speciale “Accademia Filarmonica”/Special Prize “Philarmonic Academy of Verona)
Silvia Micu, soprano (Romania)
Premio Speciale Elena Nicolai /Special Prize Elena Nicolai
Nami Shigihara, soprano (Giappone)
Premio Speciale della critica “Carlo Bologna”/ Special Critical Prize “Carlo Bologna”
Claudia Boyle, soprano (Irlanda)

Claudia Boyle (1983) – soprano – Ireland

https://www.youtube.com/watch?v=D38bLtkqlmU

Sito ufficiale Maria Callas Concorso a Verona

Concorso Internazionale Scagliero Maria Callas Verona

Verona International “Maria Callas” Competition
Prima edizione
Il Concorso Internazionale Scaligero “Maria Callas” Verona 2012 è riservato a cantanti lirici e si è svolto a Verona il 24, 25, 26 novembre 2012. Hanno partecipato artisti di tutte le nazionalità e di qualsiasi età compresa fra i 18 e i 32 anni (donne) – 18 e 35 anni (uomini).

Bono, leader degli U2, ha incontrato il cardinale Peter Turkson (Presidente del pontificio consiglio Giustizia e Pace) in Vaticano per ringraziare la Chiesa Cattolica per il suo impegno nella campagna “Cancella il debito” lanciata dieci anni fa.
La notizia è stata diffusa da Radio Vaticana in inglese. Un colloquio durato circa un’ora quello tra la rock star e il cardinale Turkson, dove i due hanno ricordato il successo della campagna lanciata durante il Giubileo del 2000 per liberare i Paesi più poveri dal debito straniero.
Grazie a quell’iniziativa, secondo le statistiche rilasciate dalla Banca mondiale, sono 52 milioni i bambini in più che vanno a scuola. L’impegno dei governi nei confronti dei Paesi poveri ha rilanciato l’educazione là dove era mancante.
 

Vox in Vaticano

Il leader della band ha voluto ringraziare la Chiesa per il suo ruolo fondamentale che ha definito come momento interreligioso o meglio dire interdisciplinare, dove hanno camminato fianco a fianco preti e suore e musicisti punk-rock, campioni sportivi e calciatori. Il cantante, inoltre, ha rinnovato la sua voglia di incontrare Benedetto XVI, così come già fatto in precedenza con Giovanni Paolo II che regalò al frontman un crocifisso, che lo stesso leader dice di portare ancora. Il cantante invece, fece provare a Karol Wojtyla i suoi occhiali sa sole.
 

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Bono Vox in Bulletproof Pride di K’naan

Vox torna protagonista in una canzone di K’naan, dal titolo Bulletproof Pride.
In attesa del nuovo disco degli U2, Bono, duetta con K’naan, rapper canadese che sta per sfornare a giorni, un nuovo album intitolato Country, God or the Girl.
Per questa coppia non si tratta di una novità, visto che il brano era già stato interpretato in occasione dell’evento di beneficenza A Decade of Difference organizzato dalla Clinton’s Foundation.
 

Ascolta Vox in Bulletproof Pride

Testo di Bulletproof Pride

I’ve been running out of
My 70 excuses
There comes a point when patience
Can’t take all these abuses
Now my reserves are empty
I’m feeling kind of low
Because when do you fight for someone
And when do you let ‘em go
The other day I thought I saw you on a magazine
Your stubborn nose pretending to belong to the machine
I’ve been waiting for you to come to your senses
Holding up your heavy heart, down there in the trenches
You don’t have to carry that weight all by yourself
Even you the mercenary could use a little help
You’ve got your gun, your bulletproof pride
You never run, but you sure know how to hide
My friend said he had seen you
At a movie theatre
You looked just had you had always
Didn’t ask about me either
I won’t say life ends without you
But you’re the only answer
You got me like a thief
You got me with my hands up
The other day I thought I saw you on a magazine
Your stubborn nose pretending to belong to the machine
I’ve been waiting for you to come to your senses
Holding up your heavy heart, down there in the trenches
You don’t have to carry that weight all by yourself
Even you the mercenary could use a little help
You’ve got your gun, your bulletproof pride
You never run, but you sure know how to hide
Your wish is falling before you
The stars are frustrating
You’re always [into] waiting love
Yeah, there’s something wrong
Yeah, be safe now
There’s a faith in my heart
Going days won’t stop
When I feel that I’m still
In the beat of your soul
When you talk
When you write
When you weave and you flow
And you leave and you stay
Only waiting is left
Now I’m kneeling around in the cold
I’ve been waiting for you to come to your senses
Holding up your heavy heart, down there in the trenches
You don’t have to carry that weight all by yourself
Even you the mercenary could use a little help
You’ve got your gun, your bulletproof pride
You never run, but you sure know how to hide.
 

K’NAAN – Wavin’ Flag ft. will.i.am, David Guetta

Born To Sing No Plan B

Il leone irlandese Van Morrison, torna sulla scena con l’album Born To Sing No Plan B pubblicato dalla storica etichetta Blue Note etichetta associata al genere Jazz.
Il nuovo album è l’ultimo di una lunghissima discografia del cantante irlandese, che nei suoi cinquant’anni di carriera ha sfornato ben 34 album, coronati da 6 Grammy Awards.
Il vecchio leone ci regala un gran disco raffinato ed elegante con dieci nuovissime canzoni registrate in presa diretta nel castello di Culloden, a Belfast.
 

Born to sing no plan b

Il risultato finale del disco è un mood che scivola tra soul, blues e un jazz pop d’atmosfera. Il singolo che anticipa il progetto è Open The Door (To Your Heart).
Le canzoni presenti nell’album “BORN TO SING NO PLAN B” sono:

  • Open The Door (To Your Heart)
  • Going Down To Monte Carlo
  • Born To Sing
  • End Of The Rainbow
  • Close Enough For Jazz
  • Mystic Of The East
  • Retreat And View
  • If In Money We Trust
  • Pagan Heart
  • Educating Archie

Van Morrison, nato il 31 agosto 1945 è originario di Belfast nell’Irlanda del Nord. L’influenza di Morrison può essere riconosciuta facilmente nella musica di molti artisti quali gli U2, Bruce Springsteen, Bob Seger, Rod Stewart, Patti Smith, Graham Parker, Thin Lizzy, Dexys Midnight Runners.
 

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Jedward

La cantante svedese Loreen con il brano “Euphoria” ha vinto l’Eurovision Song Contest 2012 davanti alla Russia, nona l’Italia con Nina Zilli e il suo “L’amore è femmina”. Ma i Jedward agli Eurovision 2012 fanno scintille.

Tra tutti coloro che hanno preso parte al concorso, quello che vogliamo mostrarvi sono esclusivamente i concorrenti irlandesi, i Jedward e la loro spettacolare performance che si conclude con una doccia.

A voi i commenti. Ecco i Jedward durante la loro esibizione agli Eurovision 2012.

Chi sono i JedWard?

I Jedward sono un duo pop-rap composto dai gemelli irlandesi John Paul Henry Daniel Richard e Edward Peter Anthony Kevin Patrick Grimes (Dublino, 16 ottobre 1991). I due si sono conosciuti per aver partecipato alla sesta edizione dell’X Factor britannico sotto il nome di John & Edward, classificandosi al sesto posto. L’11 febbraio 2011, hanno vinto la selezione nazionale irlandese (Eurosong 2011) e hanno rappresentato l’Irlanda all’Eurovision Song Contest 2011 a Düsseldorf, in Germania, con la canzone Lipstick, posizionandosi all’ottavo posto in finale. Un anno dopo, hanno bissato il successo del 2011, con la canzone dal titolo Waterline, con cui hanno rappresentato il loro paese nell’edizione 2012 del concorso, chiudendo la finale al 19º posto.

Jedward – Waterline, Eurovision Song Contest

Mettetevi comodi per assistere all’esibizione degli Jedward durante gli Eurovision 2012.

Loreen – Euphoria – Live – 2012 Eurovision Song Contest (la vincitrice)

 

Nina Zilli – L’Amore È Femmina

La rappresentante per l’Italia è stata Nina Zilli.

 

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Vasco Rossi interpreta One degli U2

Vasco Rossi interpreta One degli U2, con il suo stile inconfondibile e tra un tiro di sigaretta elettronica e piccole sovrapposizioni a Bono.

Vasco Rossi ribadisce più volte durante il video che c’è bisogno di amore, una casa, una macchina e lo scrive anche nella didascalia del video reso pubblico su Youtube.

Ma la sua interpretazione divide.

 

Vasco Rossi interpreta One

Dopo la pubblicazione di questo video, avvenuto durante un periodo di malattia per il cantante di Zocca, alcuni sostenitori si sono divisi commentando in maniera contrastante l’iniziativa di Vasco Rossi. Fra loro c’è chi lo applaude e chi invece lo attacca. Addirittura in Emilia c’è stato un vero e proprio terremoto. Ci sono delle persone che lo insultano pesantemente. In fondo, povero Kombattente. Anche lui ha vissuto un periodo nero, buio. Tutti abbiamo creduto al suo ritiro delle scene. E invece, citando le sue parole “Io sono ancora qua”.

 

Il testo di One

Is it getting better
Or do you feel the same?
Will it make it easier on you now?
You got someone to blame
You say one love, one life (One life)
It’s one need in the night
One love (one love), get to share it
Leaves you darling, if you don’t care for it
Did I disappoint you?
Or leave a bad taste in your mouth?
You act like you never had love
And you want me to go without
Well it’s too late, tonight
To drag the past out into the light
We’re one, but we’re not the same
We get to carry each other
Carry each other

One, one
Have you come here for forgiveness?
Have you come to raise the dead?
Have you come here to play Jesus?

To the lepers in your head
Well, did I ask too much, more than a lot?
You gave me nothing, now it’s all I got
We’re one, but we’re not the same
See we hurt each other, then we do it again
You say love is a temple, love is a higher law
Love is a temple, love is a higher law
You ask me of me to enter, but then you make me crawl
And I can’t keep holding on to what you got, ‘cause all you got is hurt
One love
One blood
One life
You got to do what you should
One life
With each other
Sisters and my brothers
One life
But we’re not the same
We get to carry each other, carry each other

One
One love, one life

 

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