Francia Irlanda

L’Irlanda c’è e riesce nell’impresa vincendo il Torneo Sei Nazioni 2014.
L’unica sconfitta per gli irlandesi è stata quella contro l’Inghilterra per il resto i verdi sono stati all’altezza della competizione.
Il match si è aperto con un vantaggio della Francia al 3′ minuto grazie al piede di Maxime Machenaud (3-0) che poi ripete al 15′ (6-0). L’Irlanda reagisce e trova la meta di Jonny Sexton al 20′ (6-5) che poi sbagliano il calcio e non trasformano. Passano cinque minuti e al 25′ è ancora l’Irlanda a schiacciare in meta con Andrew Trimble (6-10), trasformata da Sexton (6-12). La Francia non ci sta e forza la mano fino a trovare la meta con Brice Dulin al 30′ (11-12), trasformata da Maxime Machenaud (13-12). Il primo tempo si chiude così con un vantaggio per la Francia e due calci sbagliati per l’Irlanda che gli avrebbero permesso di allungare.
 

Verdi vincono a Parigi

Nella ripresa l’Irlanda aumenta il ritmo e nonostante la Francia sembra aver trovato il giusto ritmo, la meta è dei verdi, messa a segno da Jonny Sexton al 46′ (13-17), che poi trasforma (13-19). Al 52′ ancora l’indomabile Sexton trova i pali su piazzato (13-22). I giochi sembrano fatti ed invece la Francia torna in meta al 63′ con Szarzewski (18-22), trasformata da Machenaud (20-22). Al 69′ i galletti hanno la possibilità di sorpassare gli irlandesi su calcio piazzato ma sbaglia. I transalpini insistono e al 78′ arriva la meta, prontamente annullata dal quarto uomo per un vistoso passaggio in avanti. La pressione è altissima, mancano soltanto due minuti e si procede con una mischia per l’Irlanda ma nulla di fatto, il match termina (20-22). Gli irlandesi vincono il Sei Nazioni 2014!

 

Irlandesi alzano la coppa (VIDEO)

L’Irlanda chiude il Sei Nazioni 2014 nel migliore dei modi, ottima occasione per l’addio alla maglia della nazionale della sua superstar Brian O’Driscoll, 141 presenze.
Un ultimo match da brividi con la Francia che ha combattuto fino all’ultimo minuto. Una meta dei galletti aveva al 78′, aveva distrutto i sogni degli irlandesi, ma per fortuna la prova tv ha segnalato un passaggio in avanti.

L’ultima giornata del Calendario 6 Nazioni ha visto protagonista il mediano d’apertura Jonathan Sexton, autore di due mete, due trasformazioni e un calcio piazzato. Una vittoria meritata! Auguri a tutti!


 

Formazioni in campo

FRANCIA: 15 Brice Dulin, 14 Yoann Huget, 13 Mathieu Bastareaud, 12 Gaël Fickou , 11 Maxime Médard, 10 Remi Tálès, 9 Maxime Machenaud, 8 Damien Chouly, 7 Alexandre Lapandry, 6 Louis Picamoles, 5 Yoann Maestri, 4 Pascal Papé, 3 Nicolas Mas, 2 Dimitri Szarzewski, 1 Thomas Domingo.
a disposizione: 16 Guilhem Guirado, 17 Vincent Debaty, 18 Rabah Slimani, 19 Alexandre Flanquart, 20 Sébastien Vahaamahina, 21 Wenceslas Lauret, 22 Jean-Marc Doussain, 23 Maxime Mermoz.
IRLANDA: 15 Rob Kearney, 14 Andrew Trimble, 13 Brian O’Driscoll, 12 Gordon D’Arcy, 11 Dave Kearney, 10 Jonathan Sexton, 9 Conor Murray, 8 Jamie Heaslip, 7 Chris Henry, 6 Peter O’Mahony, 5 Paul O’Connell, 4 Devin Toner, 3 Mike Ross, 2 Rory Best, 1 Cian Healy.
a disposizione: 16 Sean Cronin, 17 Jack McGrath, 18 Martin Moore, 19 Iain Henderson, 20 Jordi Murphy, 21 Eoin Reddan, 22 Ian Madigan, 23 Fergus McFadden.

Galles vs Scozia

Dura sconfitta per gli scozzesi che dal tempio dei dragoni rossi sono usciti con le ossa rotte.
Il punteggio finale è pesante 51-3 grazie alle mete messe a segno da Williams al 16′, George North al 34′ e Jamie Roberts allo scadere del primo tempo.
Nella ripresa i rossi hanno continuato a travolgere la Scozia, di nuovo con George North al 41′, Jamie Roberts al 47′, Faletau al 52′ e Rhodri Williams al 73′.
 

Formazioni in campo

GALLES: 15 Liam Williams, 14 Alex Cuthbert, 13 Jonathan Davies, 12 Jamie Roberts, 11 George North, 10 Dan Biggar, 9 Mike Phillips, 8 Taulupe Faletau, 7 Sam Warburton, 6 Dan Lydiate, 5 Alun-Wyn Jones, 4 Luke Charteris, 3 Rhodri Jones, 2 Ken Owens, 1 Gethin Jenkins.
a disposizione: 16 Richard Hibbard, 17 Paul James, 18 Adam Jones, 19 Jake Ball, 20 Justin Tipuric, 21 Rhodri Williams, 22 Rhys Priestland, 23 James Hook.
SCOZIA: 15 Stuart Hogg, 14 Dougie Fife, 13 Alex Dunbar, 12 Matt Scott, 11 Max Evans, 10 Duncan Weir, 9 Greig Laidlaw, 8 Dave Denton, 7 Kelly Brown (capitano), 6 Ryan Wilson, 5 Jim Hamilton, 4 Richie Gray, 3 Geoff Cross, 2 Scott Lawson, 1 Ryan Grant
a disposizione: 16 Ross Ford, 17 Al Dickinson, 18 Euan Murray, 19 Tim Swinson, 20 Al Strokosch, 21 Chris Cusiter, 22 Duncan Taylor, 23 Jack Cuthbert.

Irfu Ireland

Il Calendario 6 Nazioni scotta e a Parigi, gli irlandesi si giocano tutto.
Una vittoria con i galletti permetterebbe ai verdi di aggiudicarsi il Sei Nazioni 2014, nonostante una ipotetica vittoria inglese sull’Italia non consistente. Bisognerà dunque trattenere il fiato fino alla fine per sapere quale sarà la squadra vincitrice di questa edizione.
Il match sarà trasmesso su DMAX canale 52 del digitale terrestre, alle ore 18.

Formazioni in campo

FRANCIA: 15 Brice Dulin, 14 Yoann Huget, 13 Mathieu Bastareaud, 12 Gaël Fickou , 11 Maxime Médard, 10 Remi Tálès, 9 Maxime Machenaud, 8 Damien Chouly, 7 Alexandre Lapandry, 6 Louis Picamoles, 5 Yoann Maestri, 4 Pascal Papé, 3 Nicolas Mas, 2 Dimitri Szarzewski, 1 Thomas Domingo
a disposizione: 16 Guilhem Guirado, 17 Vincent Debaty, 18 Rabah Slimani, 19 Alexandre Flanquart, 20 Sébastien Vahaamahina, 21 Wenceslas Lauret, 22 Jean-Marc Doussain, 23 Maxime Mermoz
IRLANDA: 15 Rob Kearney, 14 Andrew Trimble, 13 Brian O’Driscoll, 12 Gordon D’Arcy, 11 Dave Kearney, 10 Jonathan Sexton, 9 Conor Murray, 8 Jamie Heaslip, 7 Chris Henry, 6 Peter O’Mahony, 5 Paul O’Connell, 4 Devin Toner, 3 Mike Ross, 2 Rory Best, 1 Cian Healy
a disposizione: 16 Sean Cronin, 17 Jack McGrath, 18 Martin Moore, 19 Iain Henderson, 20 Jordi Murphy, 21 Eoin Reddan, 22 Ian Madigan, 23 Fergus McFadden.
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L’Italia del rugby si prepara per l’ultimo incontro del RBS 6 Nazioni che come da Calendario contro l’Inghilterra. Al gruppo si sono riuniti i trequarti Mirco Bergamasco e Tommaso Iannone, non convocati per la trasferta, mentre Castrogiovanni resta a riposo dopo l’infortunio con l’Irlanda.
Gli esami strumentali non hanno evidenziato fratture ma il dolore resta e probabilmente non giocherà.
Sarà dura domare gli inglesi che primi in classifica insieme a Irlanda e Francia, dovranno portare a casa un risultato notevole per scavalcare i verdi in termini di differenza punti.

L’elenco degli Azzurri

Piloni
Matias AGUERO (Zebre Rugby, 23 caps)
Martin CASTROGIOVANNI (Toulon RC, 105 caps)
Lorenzo CITTADINI (Benetton Treviso, 31 caps)
Alberto DE MARCHI (Benetton Treviso, 16 caps)
Michele RIZZO (Benetton Treviso, 14 caps)
Tallonatori
Leonardo GHIRALDINI (Benetton Treviso, 63 caps)
Davide GIAZZON (Zebre Rugby, 19 caps)
Seconde linee
George Fabio BIAGI (Zebre Rugby, esordiente)
Marco BORTOLAMI (Zebre Rugby, 103 caps)
Quintin GELDENHUYS (Zebre Rugby, 45 caps)
Antonio PAVANELLO (Benetton Treviso, 23 caps)
Flanker/n.8
Robert BARBIERI (Benetton Treviso, 34 caps)
Paul Edward DERBYSHIRE (Benetton Treviso, 22 caps)
Joshua FURNO (Biarritz Olympique, 17 caps)*
Sergio PARISSE (Stade Francais, 104 caps) – capitano
Manoa VOSAWAI (Benetton Treviso, 14 caps)
Mediani mischia
Edoardo GORI (Benetton Treviso, 33 caps)*
Tito TEBALDI (Ospreys, 17 caps)
Mediani d’apertura
Tommaso ALLAN (USAP Perpignan, 7 caps)
Luciano ORQUERA (Zebre Rugby, 40 caps)
Centri
Tommaso BENVENUTI (USAP Perpignan, 30 caps)*
Michele CAMPAGNARO (Benetton Treviso, 6 caps)*
Gonzalo GARCIA (Zebre Rugby, 32 caps)
Alberto SGARBI (Benetton Treviso, 28 caps)
Ali/Estremi
Mirco BERGAMASCO (Vea-FemiCZ Rovigo, 89 caps)
Angelo ESPOSITO (Benetton Treviso, 3 caps)*
Tommaso IANNONE (Zebre Rugby, 8 caps)*
Andrea MASI (London Wasps, 81 caps)
Luke MCLEAN (Benetton Treviso, 56 caps)
Leonardo SARTO (Zebre Rugby, 6 caps)*
 

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Inghilterra vs Galles

Il Galles non riesce ad espugnare Twickenham durante la penultima giornata del Calendario 6 Nazioni di rugby.
I bianchi sono indomabili e in casa tarpano le ali ai dragoni rossi, campioni in carica dello scorso anno 29-18. Gli inglesi inoltre si aggiudicano con questa vittoria, la Triple Crown per aver battuto tutte le squadre del Regno Unito, Irlanda compresa.
Le marcature per gli inglesi sono di Care e Burrrell e poi i piedi di Farrell che hanno fatto la differenza. Per i gallesi nessuna meta, soltanto 6 calci piazzati di Halfpenny.

Formazioni in campo

Inghilterra: M Brown (Harlequins); J Nowell (Exeter), L Burrell (Northampton), B Twelvetrees Gloucester), J May (Gloucester); O Farrell (Saracens), D Care (Harlequins); J Marler (Harlequins), D Hartley (Northampton), D Wilson (Bath), J Launchbury (Wasps), C Lawes (Northampton), T Wood (Northampton), C Robshaw (Harlequins, capt), B Morgan (Gloucester).
A disposizione: T Youngs (Leicester), M Vunipola (Saracens), H Thomas (Sale Sharks), D Attwood (Bath), T Johnson (Exeter), L Dickson (Northampton), G Ford (Bath), A Goode (Saracens).
Galles: L Halfpenny (Cardiff Blues); A Cuthbert (Cardiff Blues), J Davies (Scarlets), J Roberts (Racing Metro), G North (Northampton); R Priestland (Scarlets), R Webb (Ospreys); G Jenkins (Cardiff Blues), R Hibbard (Ospreys), A Jones (Ospreys), L Charteris (Perpignan), A-W Jones (Ospreys), D Lydiate (Racing Metro), S Warburton (Cardiff Blues, capt), T Faletau (Newport Gwent Dragons)
A disposizione: K Owens (Scarlets), P James (Bath), R Jones (Scarlets), J Ball (Scarlets), J Tipuric (Ospreys), M Phillips (Racing Metro), D Biggar (Ospreys), L Williams (Scarlets) Referee: Romain Poite (France).
 

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Brian O’Driscoll

Omaggio a Brian O’Driscoll che durante il match contro l’Italia è stata nominato come RBS Man of the Match Award.
Il giocatore irlandese, visibilmente emozionato ha incassato un lungo applauso all’Aviva Stadium di Dublino dove ha ringraziato il pubblico per il caloroso affetto.
Quella di ieri con l’Italia è probabilmente il penultimo match internazionale con la maglia della nazionale irlandese di rugby.

Brian O’Driscoll

Il 35enne che ha debuttato con l’Irlanda nel 1999, chiuderà con ogni probabilità la sua carriera con il rugby che conta, sabato prossimo a Parigi. Brian O’Driscoll (Dublino, 21 gennaio 1979) è un ex rugbista a 15 irlandese, tre quarti centro della franchise del Leinster, primatista internazionale di presenze in test match (141) fino al 15 agosto 2015, data in cui il record fu superato dal neozelandese Richie McCaw. Ai 133 incontri disputati per la Nazionale irlandese si assommano infatti gli 8 per i British and Irish Lions.
Brian O’Driscoll ha preso parte, con l’Irlanda, a quattro edizioni consecutive della Coppa del Mondo di rugby, dal 1999 al 2011, e ad altrettanti tour dei British Lions, dal 2001 al 2013. È infine, dal 2011, il detentore del record assoluto di mete dell’intera storia del Cinque/Sei Nazioni con 26 realizzazioni, dopo avere infranto tale primato che durava dal 1933.

 

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Scozia vs Francia

La Francia può ancora sperare di vincere il 6 Nazioni dopo la vittoria sulla Scozia a Murrayfield.
Una vittoria però sudata e dopo un primo tempo chiuso in vantaggio dagli scozzesi per 14-9 il match è stato tutto in salita per i galletti.
La vittoria arriva grazie alle marcature di Huget, Machenaud e Doussain.

Formazioni in campo

Scozia: S. Hogg, T Seymour, A Dunbar, M Scott, S Lamont, D Weir, G Laidlaw; R Grant, S Lawson, G Cross, R Gray, J Hamilton, J Beattie, K Brown (captain), D Denton.
A disposizione: Wilson for Beattie (17), Evans for Lamont (29), Ford for Lawson (51), Swinson for Hamilton (68).
Francia B Dulin, Y Huget, M Bastareaud, M Mermoz, M Medard, J Plisson, M Machenaud; T Domingo, B Mach, 3-N Mas, P Pape (captain), Y Maestri, S Vahaamahina, A Lapandry, D Chouly.
A disposizione: Tales for Plisson (46), Guirado for Mach (47), Flanquart for Maestri (59), Slimani for Mas (59), Claassen for Vahaamahina (66), Fickou for Bastareaud (68), Debaty for Domingo (68), Doussain for Machenaud (74).

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L’Italia cerca di tenere testa all’Irlanda ma ne esce duramente sconfitta 46-7 dall’Aviva Stadium di Dublino.
Il XV azzurro non regge per l’intero match e le sette mete irlandesi non perdonano nessuno. Per O’Driscoll è l’ultimo match, lascia la nazionale a 35 anni e dopo 140 cap è il man of the match.
Per gli azzurri invece si intravede il cucchiaio di legno.
 

46-7

 

 
Il match finisce 46-7 (17-7)
Marcatori: 6′ pt meta Sexton tr Sexton, 24′ meta Sarto tr Orquera, 31′ cp Sexton, 38′ meta Trimble tr Sexton; 12′ st meta Healy, 19′ st meta Sexton, 28′ st meta Cronin tr Jackson, 37′ st meta McFadden tr Jackson, 40′ st meta McGrath.
Irlanda: Rob Kearney – Trimble, O’Driscoll (22′ st McFadden), D’Arcy, Dave Kearney – Sexton (24′ st Jackson), Murray (16′ pt Reddan) – Heaslip, Henry (33′ st Murphy), Henderson (12′ st Ruddock)- O’Connell, Toner – Ross (17′ st Moore), Best (13′ st Cronin), Healy (12′ st McGrath).
Italia: McLean – Esposito, Campagnaro, Garcia (24′ st Masi), Sarto – Orquera (24′ st Allan), Tebaldi (30′ st Gori) – Barbieri, Derbyshire (34′-39’pt e 17′ st Vosawai), Furno – Geldenhuys, Bortolami (24′ st Pavanello) – Castrogiovanni (7′ pt Cittadini, 30′ st De Marchi), Ghiraldini (30′ st Giazzon), De Marchi (17′ st Rizzo).
Arbitro: Owens (Gal)
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Danny Care

A Twickenham la nazionale inglese ha messo fine alle speranze dell’Irlanda di portare a casa la Triple Crown.
Nella battaglia della terza giornata il match durante la prima fase di gioco non ha visto grandi stravolgimenti.
Nella ripresa i verdi in vantaggio hanno fatto sperare la tifoseria irlandese che invece ha dovuto subire la ripresa dei bianchi.

 
Le marcature per l’Inghilterra sono firmate dalla super meta di Danny Care e dai piedi di Farrell, per l’Irlanda invece la meta è di Rob Kearney, mentre gli altri punti sono affidati a Sexton.

Le formazioni in campo

Inghilterra: 15-Brown, 14-Nowell, 13-Burrell, 12-Twelvetrees, 11-May, 10-Farrell, 9-Care; 1- Marler, 2-Hartley, 3-Wilson, 4-Launchbury, 5-Lawes, 6-Wood, 7-Robshaw (captain), 8- B Vunipola.

A disposizione:
16-T Youngs (for Hartley, 75), 17-M Vunipola (for Marler, 64), 18-Thomas (for Wilson, 70), 19-Attwood (for Wood, 70), 20-Morgan (for B Vunipola, 36), 21-Dickson, 22-Ford, 23-Goode.
Irlanda: 15-Kearney, 14-Trimble, 13-O’Driscoll, 12-D’Arcy, 11-Kearney, 10-Sexton, 9-Murray; 1-Healy, 2-Best, 3-Ross, 4-Toner, 5-O’Connell (captain), 6-O’Mahony, 7-Henry, 8-Heaslip.

A disposizione:
16-Cronin (for Best, 74), 17-McGrath (for McGrath, 72), 18-Moore (for Ross, 62), 19-Henderson (for O’Mahony, 70), 20-Murphy (for Henry, 74), 21-Boss (for Murray, 80), 22-Jackson (for O’Driscoll, 80), 23-McFadden (for Trimble, 66).
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Tommaso Allan

Allo Stadio Olimpico di Roma, l’Italia comincia subito bene e al 13′ si porta in vantaggio su piazzato (3-0) messo dentro da Tommaso Allan.
La Scozia reagisce e pareggia al 22′ con Greig (3-3). Allan ha di nuovo l’opportunità di allungare ma al 26′ sbaglia e dopo pochi minuti al 31′ riesce invece ancora nell’impresa di piazzare l’ovale in mezzo ai pali (6-3). L’Italia c’è e allo scadere è Tommaso Allan a schiacciare in meta (11-3) trasformata dallo stesso Allan (13-3).
Nella ripresa è invece la Scozia a domare l’Italia, prima con Laidlaw al 45′ che mette l’ovale dentro i pali (13-6) e successivamente con la meta di Alex Dunbar (13-11) al 54′ poi non convertita da Laidlaw.

La Scozia insiste e al ’67 è ancora Dunbar a siglare la seconda meta personale (13-16) poi convertita da Weir (13-18). La nazionale scozzese passa in vantaggio ma gli azzurri non sono d’accordo, tornano a stringere i denti e trovano una splendida meta con Furno (18-18) poi trasformata da Orquera (20-18).

Ma la Scozia ci crede e nel finale beffa gli azzurri in casa con un drop dell’astuto Weir (20-21). Tempo scaduto ed ora per gli azzurri si intravede il cucchiaio di legno!
 

Formazioni in campo

Italia: 15-McLean, 14-Esposito, 13-Campagnaro, 12-Garcia, 11-Sarto; 10-Allan, 9-Gori; 1-Di Marchi, 2-Ghiraldini, 3-Castrogiovanni, 4-Geldenhuys, 5-Furno, 6-Zanni, 7-Barbieri, 8-Parisse (capitano).
A disposizione: 16-Giazzon, 17-Aguero, 18-Cittadini, 19-Bortolami, 20-Derbyshire, 21-Botes, 22-Orquera, 23-Iannone.
Scozia: 15-Hogg, 14-Seymour, 13-Dunbar, 12-Scott, 11-Lamont, 10-Weir, 9-Laidlaw (captain); 1-Grant, 2-Lawson, 3-Low, 4-Gray, 5-Hamilton, 6-Wilson, 7-Fusaro, 8-Beattie.
A disposizione: 16-Ford, 17-Dickinson, 18-Cross, 19-Swinson, 20-Denton, 21-Cusiter, 22-Taylor, 23-Evans.
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