Con una giornata di anticipo del torneo 6 nazioni 2018, la nazionale di rugby irlandese si laurea campione. Un match dopo l’altro, i verdi superano anche la Scozia 28-8, mentre l’Inghilterra cade 22-16 in Francia.
Così l’Irlanda schizza in alto nella classifica e tocca quota 19 punti. Irraggiungibile.
Ora, non resta soltanto che mettere a segno un altro colpo a Twickenham: il Grande Slam.
Il match con la Scozia finito 28-8
Nonostante una Scozia aggressiva, l’Irlanda non concede nulla. All’Aviva Stadium di Dublino, davanti a 51 mila persone, i verdi non si lasciano intimorire e conquistato cinque punti. Il resto è cronaca, che racconta la caduta degli inglesi sotto la pressione francese. I marcatori irlandesi sono Jacob Stockdale (23′, 40′), Conor Murray (47′), Sean Cronin (69′), per quanto riguarda le mete. Mentre le trasformazioni il merito è di Johnny Sexton (24′, 40′, 48′, 70′). I giocatori in campo sono stati: 15 Rob Kearney, 14 Keith Earls, 13 Garry Ringrose, 12 Bundee Aki, 11 Jacob Stockdale, 10 Johnny Sexton, 9 Conor Murray, 8 CJ Stander, 7 Dan Leavy, 6 Peter O’Mahony, 5 Devin Toner, 4 James Ryan, 3 Tadhg Furlong, 2 Rory Best (c), 1 Cian Healy. A disposizione: 16 Sean Cronin, 17 Jack McGrath, 18 Andrew Porter, 19 Iain Henderson, 20 Jordi Murphy, 21 Kieran Marmion, 22 Joey Carbery, 23 Jordan Larmour.
Per la Scozia: 15 Stuart Hogg, 14 Blair Kinghorn, 13 Huw Jones, 12 Pete Horne, 11 Sean Maitland, 10 Finn Russell, 9 Greig Laidlaw, 8 Ryan Wilson, 7 Hamish Watson, 6 John Barclay (c), 5 Jonny Gray, 4 Grant Gilchrist, 3 Simon Berghan, 2 Stuart McInally, 1 Gordon Reid. A disposizione: 16 Fraser Brown, 17 Jamie Bhatti, 18 Willem Nel, 19 Tim Swinson, 20 David Denton, 21 Ali Price, 22 Nick Grigg, 23 Lee Jones
Il colpo della Francia ai danni degli inglesi 22-16
Nonostante il gioco poco brillante, a Parigi i bleus vanno a segno con 4 piazzati di Machenaud e una meta tecnica: Machenaud (25, 33, 37, 61), Beauxis (78). Gli inglesi, a cui serviva una vittoria con 4 mete per restare in corsa per il titolo, ce l’hanno messa tutta ma senza riuscire. Per la Francia, in campo: 15 Hugo Bonneval, 14 Benjamin Fall, 13 Mathieu Bastareaud, 12 Geoffrey Doumayrou, 11 Rémy Grosso, 10 François Trinh-Duc, 9 Maxime Machenaud, 8 Marco Tauleigne, 7 Yacouba Camara, 6 Wenceslas Lauret, 5 Sébastien Vahaamahina, 4 Paul Gabrillagues, 3 Rabah Slimani, 2 Guilhelm Guirado (c), 1 Jefferson Poirot. A disposizione: 16 Adrien Pelissié, 17 Dany Priso, 18 Cedate Gomes Sa, 19 Romain Taofifenua, 20 Kélian Galletier, 21 Baptiste Couilloud, 22 Lionel Beauxis, 23 Gaël Fickou. L’Inghilterra si è difesa con 15 Anthony Watson, 14 Jonny May, 13 Ben Te’o, 12 Owen Farrell (c), 11 Elliot Daly, 10 George Ford, 9 Danny Care, 8 Nathan Hughes, 7 Chris Robshaw, 6 Courtney Lawes, 5 Maro Itoje, 4 Joe Launchbury, 3 Dan Cole, 2 Jamie George, 1 Mako Vunipola. A disposizione: 16 Luke Cowan-Dickie, 17 Joe Marler, 18 Kyle Sinckler, 19 James Haskell, 20 Sam Simmonds, 21 Richard Wigglesworth, 22 Jonathan Joseph, 23 Mike Brown.