Un ultima partita tra le selezioni regionali del Leinster e dell’Ulster per omaggiare il celebre stadio Lansdowne Road di Dublino, inaugurato nel dicembre 1876. Per dovere di cronaca il Leinster ha chiuso per 20 a 12, con i padroni di casa.
Il Lansdowne Road sarà demolito e al suo posto sorgerà una nuova struttura capace di ospitare anche un “nuovo” rugby, uno sport cresciuto negli anni che raccoglie oramai un numeroso pubblico.
E così il Lansdowne Road, con la stazione del treno che transita sotto la tribuna principale e la faceva tremava al passaggio dei convogli della Dart, lascerà a tutti il ricordo di quelle giornate trascorse a bere birra e assistere al grande rugby. Le prossime due edizioni del Sei Nazioni, si disputeranno presso il Croke Park, lo stadio della GAA (Gaelic Athletic Association), in grado di ospitare fino a 82500 spettatori, niente a che vedere con gli stadi di rugby europei.
Storia del Lansdowne Road
Costruito nel 1871, il Lansdowne Road è il più antico stadio del mondo (la prima partita giocatavisi risale al 1878: Irlanda vs Inghilterra 0-7). Prende il nome dalla strada in cui si trova. Divenuto dimora stabile della nazionale di rugby irlandese, dagli anni ottanta anche la nazionale di calcio cominciò ad abbandonare il vecchio insufficiente impianto e a giocare sempre più frequentemente, e alla fine stabilmente, le sue partite al Lansdowne Road. Nel 1999 e 2003 è diventato teatro delle finali di Heineken Cup, mentre dal 1990 i club di calcio irlandesi giocano la finale di FAI Cup nell’impianto. A volte è stato anche impiegato per eventi musicali, tra cui spiccano quelli di Michael Jackson, degli U2, Eagles e Oasis.
Lo stadio è stato abbattuto e ricostruito tra il 2007 e il 2010 per farne una struttura più moderna. È stato chiamato per ragioni di sponsor Aviva Stadium. Tale ristrutturazione, ormai necessaria da tempo, era stata rinviata principalmente per problemi logistici. L’unico impianto alternativo era il Croke Park che vietata l’ospitalità negli impianti degli GAA agli sport “inglesi” come appunto il calcio, il rugby e il cricket. L’approvazione di tale regola fu determinata dalla famosa domenica di sangue del 21 novembre 1920, quando, durante la gara tra Dublino e Tipperary, furono uccise 12 persone tra tifosi e giocatori per mano delle truppe inglesi, i Black and Tans (episodio ricordato anche nel film Michael Collins).
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