Sabato 17 marzo, festa di San Patrizio: mentre il mondo sta celebrando il St. Patrick’s Day, il Sei Nazioni si avvia verso il tramonto. L’edizione 2018 va all’Irlanda, che avendo già incassato il torneo nella penultima giornata, si è battuta come un leone per conquistare l’ultimo premio in palio: il Grande Slam. Tutto va secondo copione, e a Londra gli inglesi vengono sconfitti in casa.
Riavvolgiamo il nastro e partiamo dalla nazionale italiana beffata dalla Scozia all’Olimpico di Roma, davanti a 60.450 spettatori. Gli azzurri, ultimi in classifica, hanno evitato il cucchiaio di legno guadagnando un punto di bonus.
Gli uomini di O’Shea ce l’hanno messa tutta, ma nonostante questo il rugby è uno sport che va giocato fino alle fine. Ed è proprio nell’ultima fase, quella più concitata, che gli scozzesi hanno avuto la meglio. Il risultato finale è amaro: 27-29.
Italia vs Scozia 27-29
Per l’Italia in campo: Minozzi; Benvenuti (19′ st Hayward), Bisegni, Castello (34′ st Canna), Bellini; Allan, Violi (27′ st Palazzani); Parisse (cap.), Polledri (27′ st Licata); Budd, Zanni (13′ st Steyn); Ferrari (19′ st Pasquali), Ghiraldini (37′ st Fabiani), Lovotti (19′ st Quaglio). L nazionale scozzese si è difesa con Hogg; Seymour, Jones (13′ st Horne), Grigg, Maitland; Russell (16′ st Price, 24′ st Russell), Laidlaw; Wilson (27′ st Denton), Watson, Barclay (C); J. Gray, Swinson (13′ st R. Gray); Nel (1′ st Fagerson), Brown (1′ st Bhatti), Reid (1′ st McInally). Marcatori: nel pt 7′ Allan (cp); 10′ m Brown (3-5); 14′ m Allan tr Allan (10-5); 21′ m Minozzi tr Allan (17-5); 25′ m Barclay tr; nel st 5′ m Allan tr Allan (24-12); 21′ m Maitland tr Laidlaw (24-19); 31′ m Hogg tr Laidlaw (24-26); 36′ cp Allan (27-26); 39′ cp Laidlaw (27-29).
Inghilterra sconfitta
L’Irlanda vince il Sei Nazioni, prima in classifica, espugna Twickenham e porta a casa anche il Grande Slam. Per l’Inghilterra sono scesi in campo: 15 Anthony Watson; 14 Jonny May, 13 Jonathan Joseph, 12 Ben Te’o, 11 Elliot Daly; 10 Owen Farrell, 9 Richard Wigglesworth; 8 Sam Simmonds, 7 James Haskell, 6 Chris Robshaw; 5 George Kruis, 4 Maro Itoje; 3 Kyle Sinckler, 2 Dylan Hartley (c), 1 Mako Vunipola. L’Irlanda si è difesa con 15 Rob Kearney; 14 Keith Earls, 13 Garry Ringrose, 12 Bundee Aki, 11 Jacob Stockdale; 10 Johnny Sexton, 9 Conor Murray; 8 CJ Stander, 7 Dan Leavy, 6 Peter O’Mahony; 5 Iain Henderson, 4 James Ryan; 3 Tadhg Furlong, 2 Rory Best (c), 1 Cian Healy. Allenatore: Joe Schmidt.
La premiazione dell’Irlanda.
Galles vs Francia 14-13
Al Principality Stadium di Cardiff, il Galles padrone di casa sconfigge di un solo punto, 14-13, la Francia e ottiene il secondo posto. Un match che non ha entusiasmato gli spettatori, ma che comunque ha giovato ai dragoni rossi. Per il Galles sono scesi in campo: 15 Leigh Halfpenny; 14 George North, 13 Scott Williams, 12 Hadleigh Parkes, 11 Liam Williams; 10 Dan Biggar, 9 Gareth Davies; 8 Taulupe Faletau, 7 Josh Navidi, 6 Justin Tipuric; 5 Alun Wyn Jones (c), 4 Cory Hill; 3 Tomas Francis, 2 Ken Owens, 1 Rob Evans. Allenatore: Warren Gatland. A disposizione: 16 Elliot Dee, 17 Nicky Smith, 18 Samson Lee, 19 Bradley Davies, 20 Aaron Shingler, 21 Aled Davies, 22 Gareth Anscombe, 23 Steff Evans.
La Francia si è difesa con: 15 Benjamin Fall; 14 Gael Fickou, 13 Mathieu Bastareaud (c), 12 Geoffrey Doumayrou, 11 Remy Grosso; 10 Francois Trinh-Duc, 9 Maxime Machenaud; 8 Marco Tauleigne, 7 Yacouba Camara, 6 Wenceslas Lauret; 5 Sebastien Vahaamahina, 4 Paul Gabrillagues; 3 Cedate Gomes Sa, 2 Adrien Pelissie, 1 Jefferson Poirot. Allenatore: Jacques Brunel. A disposizione: 16 Camille Chat, 17 Dany Priso, 18 Rabah Slimani, 19 Bernard Le Roux, 20 Mathieu Babillot, 21 Baptiste Couilloud, 22 Lionel Beauxis, 23 Geoffrey Palis. Arbitro: Ben O’Keeffe (Nuova Zelanda).