Edizione con traduzione, testo latino a fronte, commento e ampia intruduzione, della “Navigatio sancti Brendani”, testo anonimo del X secolo composto con molta probabilità da un monaco irlandese e che narra la peripezie di san Brandano e dei suoi monaci alla ricerca della “Terra repromissionis sanctorum”, la terra promessa dei santi.
Un classico assoluto della letteratura medievale. Prefazione di Franco Cardini. Anonimo del X secolo.
La Navigazione di san Brandano
A cura di Elena Percivaldi
Prefazione di Franco Cardini
Navigatio Sancti Brendani abbatis
“La navigazione di San brindano” è un classico della letteratura medievale; l’autore fu probabilmente un ecclesiastico irlandese, che si basò sul patrimonio leggendario della sua terra, inserendovi spunti di derivazione cristiana. Brandano, abate benedettino irlandese (Clonfert), è un santo, vissuto nel VI secolo: si procurò fama di navigatore fondando monasteri sulle isole tra l’Irlanda e la Scozia. Forse sbarcò, prima di Cristoforo Colombo e dei Vichinghi, nelle terre che poi si sarebbero chiamate America. Il mito lo trasfigurò, immaginandolo alla testa di una ciurma di monaci, alla ricerca di un paradiso terrestre e dei santi situato su un’isola misteriosa, facendo vari incontri con creature fantastiche di ogni tipo che quasi ne fanno un precursore della letteratura fantasy. L’opera, tradotta nel corso dei secoli in varie lingue, è considerata tra le fonti di ispirazione della Divina Commedia di Dante.